La Città Universitaria è diventata un punto di riferimento per la produzione cinematografica ed audio-visiva. Sono sempre di più le case di produzione che la scelgono come location per girare film e fiction. Perché?
Innanzitutto per il suo patrimonio architettonico o meglio per la sua archidiversità poi, per la sua storia.
Entrambe i fattori sono un enorme motore di produzione di immaginario. Gli edifici sono stati teatro di vicende che importanti della storia italiana, nelle sue aule sono passati i grandi esponenti della cultura umanistica e scientifica del nostro paese, per i suoi viali passeggiamo quotidianamente migliaia di studenti che sono macchine viventi dell’immaginario, lasciano segni.
La varietà degli ambienti a disposizione offre infinite possibilità per qualsiasi sceneggiatura: aule universitarie tra gli 80 ad oltre 400 posti, emicicli, laboratori , archivi, biblioteche, 21 Musei, uffici, con ambienti adatti ad ogni ambientazione storica dagli anni ’20 ’30 al ventennio anni ’70 ’80 fino ai giorni nostri.
Dal punto di vista della produzione poi la semplificazione burocratica e logistica è un valore aggiunto. Troupe e mezzi hanno spazio e assistenza e servizi. Basta contattare l’Ufficio Valorizzazione Patrimonio o compilare il form on line:
http://tinyurl.com/formlocation
o scaricare il modulo da invare via fax allo 0649910430 o mail:
http://tinyurl.com/modulo-richiesta
E ora mettetevi comodi e facciamo un breve viaggio nella Sapienza del Cinema. Se volete potrete continuare da soli. Se scoprite scene girate alla Sapienza fatecelo sapere.
Il Grande Sogno, regia Michele Placido, girato nell’estate del 2008
Murales creato per Tutti i santi giorni, regia Paolo Virzì
Sapienza VP 